La fiamma danza nel buio, il crepitio rompe il silenzio della sera e il calore avvolge chi si raccoglie intorno. Pochi elementi arredano e valorizzano uno spazio all’aperto come un camino a gas da esterno. Un complemento elegante che, oltre alla funzione decorativa, consente di vivere il giardino anche nelle stagioni più fredde. Scegliere il modello giusto, installarlo con criterio e mantenerlo efficiente nel tempo sono aspetti da non sottovalutare. Qui trovi tutto quello che devi sapere per portare nel tuo spazio outdoor il fascino senza tempo del fuoco.
Modelli e alimentazione: quale scegliere?
Il mercato offre un’ampia varietà di camini a gas da esterno, con soluzioni diverse in termini di design, potenza e sistema di alimentazione.
Due sono le opzioni principali:
- il GPL, che utilizza bombole ricaricabili e offre maggiore versatilità;
- il metano, che richiede un allaccio alla rete domestica ma garantisce un’erogazione costante.
La scelta dipende dallo spazio disponibile e dall’uso che si intende farne.
I modelli più diffusi spaziano da quelli a incasso, ideali per chi desidera un’installazione fissa e integrata nell’arredo, a quelli mobili, che permettono di variare la disposizione in base alle esigenze.
Alcuni hanno un design minimalista in acciaio inox, altri evocano l’atmosfera dei camini tradizionali con rivestimenti in pietra o ceramica. Prima di acquistare, è bene valutare il tipo di combustione: alcuni modelli generano fiamme scenografiche ma poco calore, altri combinano estetica e prestazioni termiche.
Normative e sicurezza: quello che devi sapere
Installare un camino a gas da esterno non significa semplicemente acquistarlo e accenderlo. Per garantire un utilizzo sicuro, bisogna rispettare alcune regole fondamentali.
Innanzitutto, le normative variano in base alla località. In alcuni casi, per i modelli fissi collegati alla rete del gas, è necessaria una certificazione rilasciata da un tecnico abilitato. Anche per quelli alimentati a GPL, pur non richiedendo opere murarie, è essenziale seguire le indicazioni del produttore riguardo a distanze minime da pareti, pergole e materiali infiammabili.
Ogni camino deve essere dotato di dispositivi di sicurezza, come la valvola di chiusura automatica in caso di spegnimento accidentale della fiamma. Inoltre, è sempre consigliato posizionarlo in aree ben ventilate per evitare l’accumulo di gas.
Dove posizionarlo? L’importanza della location
Collocare il camino a gas da esterno nel punto giusto fa la differenza tra un accessorio decorativo e una soluzione che arricchisce davvero lo spazio.
L’ideale è posizionarlo vicino a una zona living esterna, come un salotto da giardino o un tavolo da pranzo, creando così un ambiente accogliente e funzionale. La protezione dal vento è un altro aspetto da considerare: un’area troppo esposta potrebbe disperdere il calore e ridurre l’efficacia del camino.
I modelli mobili offrono maggiore flessibilità, permettendo di adattare la disposizione in base alla stagione o al tipo di serata che si vuole creare. Per quelli fissi, invece, è utile prevedere un’area dedicata, magari con una pavimentazione resistente al calore che ne valorizzi l’inserimento nel contesto.
Preparare la base di appoggio
Un camino non può essere semplicemente appoggiato a terra senza alcuna preparazione. Anche i modelli più moderni necessitano di una superficie stabile e resistente.
Chi opta per un modello fisso deve predisporre una base in cemento, pietra o piastrelle ignifughe, evitando materiali facilmente deteriorabili dal calore o dall’umidità.
Per quelli mobili, invece, è sufficiente un pavimento in legno trattato o in gres porcellanato, capace di sopportare sbalzi termici senza danneggiarsi nel tempo.
La stabilità è essenziale non solo per l’estetica, ma anche per la sicurezza. Un terreno sconnesso o una superficie non perfettamente livellata potrebbero compromettere il corretto funzionamento del camino e aumentare il rischio di incidenti.
Installazione e collegamento: serve un tecnico?
L’installazione dipende dal modello scelto. Se il camino funziona a GPL, il montaggio è relativamente semplice: basta collegare la bombola e assicurarsi che il regolatore di pressione sia fissato correttamente. Tuttavia, è fondamentale eseguire un controllo accurato delle giunzioni per evitare perdite di gas.
I camini a metano, invece, richiedono un collegamento alla rete domestica e devono essere installati da un professionista abilitato. Il tecnico si occuperà di allacciare il camino alla tubazione, verificare la pressione del gas e rilasciare una certificazione di conformità.
In entrambi i casi, una volta completata l’installazione, è consigliato eseguire un test di accensione per verificare che tutto funzioni correttamente e che la combustione sia uniforme.
Manutenzione e pulizia: essenziale per la durata
Un camino a gas da esterno può durare anni se mantenuto correttamente. La pulizia regolare evita il deposito di residui sui bruciatori e garantisce una combustione efficiente.
Le griglie di ventilazione devono essere controllate periodicamente per assicurarsi che non siano ostruite da polvere o detriti. Anche la struttura esterna merita attenzione: l’acciaio inox va trattato con prodotti specifici per evitare ossidazioni, mentre le superfici in pietra possono essere pulite con un panno umido per mantenerne l’aspetto originale.
I controlli sul sistema di alimentazione non devono essere trascurati. Verificare lo stato dei tubi del gas e sostituire eventuali componenti usurate riduce il rischio di malfunzionamenti e rende l’utilizzo più sicuro.
Protezione dagli agenti atmosferici
Sebbene progettati per resistere agli ambienti esterni, i camini a gas necessitano di qualche accortezza per non deteriorarsi nel tempo.
L’uso di un telo impermeabile protegge le parti più esposte dalla pioggia e dall’umidità. Nei periodi di inutilizzo prolungato, come in inverno, può essere utile rimuovere le componenti più delicate e riporle in un luogo asciutto.
Se il camino è posizionato in un’area molto esposta al sole o al vento, una tettoia o un pergolato possono contribuire a mantenerlo in condizioni ottimali più a lungo.
Il fascino del fuoco in ogni stagione
Un camino a gas da esterno non è solo un elemento decorativo, ma una vera e propria estensione della casa. Offre calore, atmosfera e valorizza gli spazi all’aperto, rendendoli vivibili tutto l’anno. Installarlo nel modo giusto significa non solo migliorare l’estetica del giardino, ma anche creare un ambiente accogliente dove trascorrere serate indimenticabili.
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